Johnny Welch - La Marionetta

24.7.12 Unknown 2 Comments


LA MARIONETTA

Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stracci e mi regalasse un tozzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, però, in definitiva penserei comunque tutto ciò che dico.

Darei valore a
lle cose, non per ciò che valgono, ma per ciò che significano.

Dormirei poco, farei correre di più la voce, capisco ora che per ogni minuto in cui chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce.

Proseguirei dove gli altri si fermano, mi alzerei quando gli altri dormono. Ascolterei quando gli altri parlano, e come gusterei un buon gelato di cioccolato.

Se Dio mi ossequiasse di un tozzo di vita, vestirei semplicemente, mi butterei sotto il sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima. 

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio, e attenderei che sparisca il sole.

Disegnerei con un sogno di Van Gogh sulle stelle un poema di Benedetti, ed una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Bagnerei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine, ed il rosso bacio dei loro petali ...

Dio mio, se io avessi un tozzo di vita .... non lascerei passare nemmeno un istante senza dire alla gente che amo, che l'amo.

Convincerei ogni donna o uomo che sono i miei favoriti e vivrei innamorato dell'amore.

Agli uomini dimostrerei quanto si sbagliano: smettono di innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi.

A un bimbo darei ali, però lascerei che da solo impari a volare. Ai vecchi insegnerei loro che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l'oblio.

Tante cose ho imparato da voi uomini ...

Ho imparato che tutto il mondo vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità stà nel modo di scalare la scarpata.

Ho imparato che quando un bimbo appena nato stringe con il suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di suo padre, lo coglie per sempre.

Ho imparato che un uomo solo ha il diritto a guardare ad un altro verso il basso, quando deve aiutarlo a sollevarsi.

Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, però alla fine non serviranno a molto, perché quando guarderete dentro questo zaino, sfortunatamente starò morendo. 

 
Johnny Welch


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Paolo Borsellino e l'inestimabile eredità morale e culturale

19.7.12 Unknown 0 Comments

La "rivoluzione" si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita è più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara, più affilata di un coltello.
Paolo Borsellino


Omaggio alla memoria di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta: Agostino Catalano (caposcorta), Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'Eredità nelle parole e nell'operato di Paolo Borsellino, uomo esemplare di sani principi morali, di rettitudine e di riservatezza.

"Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell'aldilà. Ma l'importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento... Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno."


Lettera di Agnese Borsellino... 

 

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Richard Bach - Il gabbiano Jonathan Livingston

17.7.12 Unknown 0 Comments


E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. Non è quella che si insegue a vent'anni, quando come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi. La felicità non è quella che affannosamente si insegnacredendo che l'amore sia tutto o niente, non è quella delle emozioni forti che fanno il "botto"o che esplodono fuori con tuoni spettacolari..., la felicità non è quella di grattacieli da scalare,di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose...... e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone,  le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina,la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o il tuo cane per sentire una felicità lieve. Impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno e che sederti a leggere un  all'ombra di albero rilassa e libera i pensieri. Impari che l'amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco,di presenze vicine anche se lontane, impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia,scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e la distanza ed essere con chi ami. E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici. E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi. E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità. E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami... E impari che c'è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia. E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c'è nel cuore un piccolo-grande Jonathan LivingstonE impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
Richard Bach

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Alda Merini - Il mio passato \ Emily Dickinson - Il passato

16.7.12 Unknown 2 Comments

Leaving the Past - Deep Sad Piano Orchestral Beat   


Il mio passato
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che e’ passato
e’ come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato e’ solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho gia’ visto
non conta piu’ niente.
Il passato ed il futuro
non sono realta’ ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
Alda Merini



Il Passato

E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.
Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!
Emily Dickinson

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Yiruma - River Flows in You \ Pablo Neruda - Il tuo sorriso

16.7.12 Unknown 0 Comments

Musica e Poesia si incontrano e subito diventa magia......


Yiruma - River Flows in You
IL TUO SORRISO  (Pablo Neruda)
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

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Giovanni Bomoll - World Evolution

15.7.12 Unknown 0 Comments

Giovanni Bomoll pianista bolognese scoperto così per caso su you tube. 

World Evolution un brano accompagnato da immagini molto significative ed emozionanti......


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Sant Agostino - La morte non è niente

14.7.12 Unknown 0 Comments



La morte non è niente. 
Sono solamente passato dall'altra parte: 

è come fossi nascosto nella stanza accanto. 
Io sono sempre io e tu sei sempre tu. 
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. 
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; 
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. 
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. 
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, 
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano 
quando eravamo insieme. 

Prega, sorridi, pensami! 
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: 
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza. 
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: 
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. 
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? 
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. 

Rassicurati, va tutto bene. 
Ritroverai il mio cuore, 
ne ritroverai la tenerezza purificata. 
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: 
il tuo sorriso è la mia pace. 


Sant Agostino

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