Gianmaria Testa - Tela di ragno

4.2.13 Unknown 0 Comments


« La ricerca musicale che ho portato avanti in questi anni ha coinciso con il “togliere”. Sono sempre stato colpito dall'espressività delle sculture di Giacometti o dai versi di Ungaretti ... Amo scarnificare il mio linguaggio: in un'epoca di ridondanze so di muovermi in controtendenza »




Sono una tela di ragno sospesa
Sono l'acqua che stagna marcita
Sono la crosta di sangue che piaga una vecchia ferita
Sono una mosca che sporca il bicchiere
Sono la brace che sporca il cuscino
Sono una sveglia che suona sbagliata di primo mattino
E Sono un cane che abbaia di notte

Sono vernice che macchia il vestito

Sono un treno arrivato in ritardo che tutto è finito

E sono rogna patema imbarazzo

Sono un grumo di sale nei denti

Sono la chiave lasciata in ufficio che ha chiuso i battenti

Sono corrente che manca d'inverno

Sono ruota finita in un fosso

Sono quello che tende la mano al semaforo rosso

Sono tempesta sul grano maturo

Sono singhiozzo che viene e non passa

Sono l'anello prezioso perduto nell'acqua più bassa

Sono un martello sul dito e sul muro

Sono una lettera che non arriva

Sono l'inutile cosa buttata che adesso serviva

Sono la coda nel posto sbagliato,gatto nero sull'itinerario,
coincidenza perduta partita da un altro binario
Sono la mano sudata che stringe
Sono zucchero al posto del sale
Sono l'amante tenuta segreta che chiama a Natale
E Sono sabbia che punge nel letto,scarafaggio che ti sale addosso
Sono quello che tende la mano al semaforo rosso
Sono polvere nell'ingranaggio
Sono il rovescio che non ha medaglia
Sono l'ago trovato con un piede in un mucchio di paglia
Sono biglietto vincente perduto
Sono il rubinetto che cola una goccia
Sono saliva sputata che arriva e offende la faccia
Sono la porta che batte sul naso
Sono rifiuto da chi non ti aspetta
Sono vergogna privata finita alla gogna di tutti
Sono la mano sinistra del caso
Sono silenzio che gela un saluto
Sono soccorso che arriva correndo ma a tempo scaduto
Sono la beffa che intossica il danno
Sono la cosa che voglio e non posso
Sono quello che tende la mano al semaforo rosso
Sono la beffa che intossica il danno
Sono la cosa che voglio e non posso
Sono quello che tende la mano al semaforo rosso.










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